venerdì 30 dicembre 2011

Nostalgia: Il lettore Mp3 travestito da Walkman!

L'invenzione degli mp3 ha sicuramente rivoluzionato il modo di ascoltare e rapportarsi con la musica. Ma volete mettere con il fascino dei walkman a cassette anni '80. Ce ne erano con la radio, impermeabili...


Qualcuno ha deciso di unire questi 2 mondi e ha realizzato un player mp3 ispirato al design retro dei mangiacassette portatili.


Un'idea carina che abbiamo il piacere di condividere con voi:




✿✿✿✿✿


Attualmente lo trovati in saldo a 29 dollari su Urban Outfitters!


domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale... negli anni '80

Buon Natale... ve lo diciamo in musica, rispolverando due fantastici video clip:
Il Band Aid del 1984 e quello del 1989.



Ecco i partecipanti del 1984:


E quelli del 1989:


Buon Natale a tutti!

lunedì 12 dicembre 2011

martedì 6 dicembre 2011

Giocattoli Anni '80: i Monciccì

Ebbene sì; oggi ci tocca parlare dei famigerati Monciccì... che fine hanno fatto??




Sappiamo che i Monciccì erano una linea di pupazzetti nata nel 1974 e una serie televisiva (ha lasciato poco il segno a dire il vero) che vide la luce nel 1983.


Creature simili a scimmie, i Monciccì vivevano nella foresta di Monchia (non è un refuso), sulla cima di altissimi alberi che li portavano sopra le nuvole. Il leader della tribù, Wizzar, era un mago, in grado di pronunciare incantesimi e preparare pozioni che permettevano sistematicamente di sconfiggere il nemico dei Mon Cicci, il crudele Grumplis of Grumplor.
Qui un rarissimo reperto fotografico che ritrae un primate del tutto simile al Monciccì.




Pare incredibile ma la Sekiguchi Corporation produce ancora per il Giappone nuove linee di bambole Mon Cicci, che vengono importate all'estero dai collezionisti e gestisce addirittura un museo dedicato al simpatico mostrillo. 


E voi, avete per caso in soffitta o in un cassetto ancora un'esemplare di Monciccì? Fatecelo sapere!





Pubblicità Anni '80 - Prendila Morbida...

Prendila Morbida... potrebbe essere lo slogan di un decennio, quello dei favolosi 80s.

A dire il vero era il claim di uno degli spot che ha fatto storia: quello delle Morositas, che ha reso famosa la splendida modella esotica Cannelle (più che lei, il suo fondoschiena).


Uno spot all'insegna dell'ironia e del doppio senso, come molti di quell'epoca. Quella canotta bianca loggata, quegli short rosa confetto e quell'andamento sinuoso hanno fatto sognare molti maschietti.


Morbida e formosa, proprio come le Morositas che al contempo hanno fatto la fortuna di dentisti e odontoiatri!

Rivediamolo insieme:


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domenica 4 dicembre 2011

Addio Dottor Socrates... addio Tacco di Dio


così era soprannominato Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira, meglio conosciuto come SOCRATES, talentuoso numero 8 della nazionale brasiliana forse più forte di tutti i tempi, quella di Zico, Falcao, Junior, Cerezo...

Se n'è andato oggi, 4 dicembre, tradito da un'infezione intestinale, lui che era laureato in medicina (evento raro tra i calciatori).

Di lui ricordiamo la visione illuminata, il lento caracollare per il campo e la capacità di infergere la stoccata decisiva.
Ne sa qualcosa il nostro Zoff, trafitto dal dottore nella memorabile Italia-Brasile di Espana '82.
Guardiamo però insieme, un'altra sensazionale realizzazione di Socrates, sempre nei mondiali '82, contro l'URSS:


Calciatore brasiliano atipico, Socrates. Longilineo e dinoccolato. Fu nominato calciatore sudamericano dell'anno, nel 1983. 
E nel 1984 passò dal Corinthias alla Fiorentina. Stagione non fortunata per lui. La fisicità del calcio italiano, non gli permise di mettersi in luce . Se ben ricordiamo, quell'anno, intervenì in campo per salvare la vita di un avversario che rischiava di soffocare. 


Addio Dottor Socrates, ti ricordiamo in una delle tue ultime istantanee, sorridente e con quella maglia che per anni hai indossato da Capitano.



venerdì 2 dicembre 2011

Il mitico SuperTele!


“Il SuperTele credo debba essere annoverato d’ufficio fra le grandi invenzioni del ‘900 (insteso come secolo). Era un oggetto di marketing favoloso (lo è ancora).”
Non c’è giovane nato negli anni Settanta che non abbia mai provato l’ebbrezza di tenere uno di questi miti sferici tra le mani. Solitamente venduto dai tabaccai e dai negozi di giocattoli di second’ordine il pallone da calcio Super Tele rappresenta il coraggio dell’onestà ed è un meraviglioso trionfo dell’arte di arrangiarsi. Questo oggetto merita un tributo.

Diffusi capillarmente in tutta Italia, sono diventati oggetto di culto popolare e continuano a nutrire sogni di gloria sportiva per le strade, nelle piazze, sulle spiagge e in qualunque altro luogo si presti ad essere trasfigurato in campo da gioco.

Il suo terreno naturale è sempre stato quello dei campetti di periferia in cui mandrie intere di bambini e ragazzi si sfiatavano per pomeriggi su partite di valore effettivo nullo ma di altissimo valore simbolico. Le madri preferivano i Super Tele perché eminentemente economici e perché, dall’alto della loro naturale apprensione per le gesta dei pargoli, erano sicure che una pallonata in faccia di Super Tele non avrebbe fatto male a nessuno. E avevano ragione.

In alcuni modelli tardi è stata addirittura aggiunta la scritta “rigonfiabile”. Praticamente è una presa dei fondelli, a causa del fatto che non è mai esistito a memoria d’uomo un Super Tele che si sia sgonfiato per cause naturali e non è mai esistito (n.d.r. Bugia, io ci ho provato infinite volte, e se non rovinavo la valvola con il cacciavite ci riuscivo anche) in natura un essere umano che abbia perso tempo a rigonfiare una cosa il cui costo era di poche lire superiore a quello dell’aria in esso intrappolata.

Il Super Tele dominò per tempo anche tutte quelle sedi di gioco, come i marciapiedi e le spiagge, in cui la presenza di altri individui estranei al gioco rendeva inadatto il ricorso ad un pallone più duro: sulle spiagge è ormai sparito a causa del dilagare di mode tipo quella del fitness e quella del beach volley, per tacere dei racchettoni.

Ad ogni modo la sua gestibilità, il livello di palleggio, la stabilità aerodinamica erano tutte meno che zero, ed intuire una traiettoria di un Super Tele scaraventato in avanti era praticamente impossibile, e a tutt’oggi richiede l’impiego di elaboratori sofisticati che allora non erano disponibili. Nel gioco a terra si rivelava scadente ma non insostenibilmente pessimo, però tendeva a graffiarsi facilmente se sollecitato da attriti, e si bucava con nulla. Infatti poi la maggior parte dei Super Tele, menomati da questo handicap della facile perforabilità del guscio, hanno vita brevissima.

Ma non per questo noi dimentichiamo il Super Tele: amico dei bambini, dei giovani, dei cazzari che a tutt’oggi sono presi dalla voglia di tirare due calci un pomeriggio d’estate. Idolo delle mamme avare, dei nonni costretti a comprare sempre qualcosa ai nipotini, dei papà che odiano l’idea di buttare soldi in un pallone di cuoio sapendo che il figlio tanto lo perderà comuque. E’ sopravvissuto all’invenzione di materie sintetiche migliori, agli anni delle consoles di videogiochi, agli anni della consapevolezza ed ai terribili anni Novanta, alla scomparsa del senso aggregativo dei bambini d’oggi, agli anni del glamour e a quelli del minimal chic.

Ne avremo ancora per molto.

autorevole FONTE: CLANDELLOZIO

giovedì 1 dicembre 2011

Nostalgia: Rubik Sale e Pepe

Un gadget che non può mancare nelle case di un vero figlio degli anni '80.


Trattasi di graziosissimi macina pepe e macina sale a forma di cubo di rubik. Pratici e colorati, hanno anche un prezzo abbordabile. Li trovate infatti in saldo a 9 sterline su Giftmonger.




✿✿✿✿✿

venerdì 25 novembre 2011

Noi che... negli anni '80

Noi che...
...le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.


venerdì 15 aprile 2011

Giocattoli Anni '80: Baron Karza e i Micronauti

Oggi presentiamo lui: Il dominatore dispotico del multiverso microtico: Baron Karza.

Dedicheremo ai Micronauti, serie di giocattoli che ci ha tenuto compagnia tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, più di un post. A questo proposito, se avete in casa dei Micronauti e vorrete farci dono di foto singole o di gruppo, le pubblicheremo volentieri.

Ma torniamo a Baron Karza. Che possiamo dirvi: E' cattivissimo, odia il cugino "Jeeg" che ritiene un pagliaccio colorato, e... udite, udite... è vivo e vegeto e dalla sua pagina ufficiale aizza i suoi adepti e racconta le sue malefatte.

Ma non vi preoccupate, se dite che siete fan degli Anni '80 non vi prenderà a mazzate e forse vi offrirà anche un bicchierino di benzina agricola!

giovedì 14 aprile 2011

Film e telefilm Anni '80 - Al bar dello sport - La Fiat non fa rumorini!


Al bar dello sport
(speriamo non facciano mai il due!)

E io ti dico che forse l'hai costruita tu perchè è venuta fuori una strunzeta e l'ho portata dal meccanico!


★★★★

domenica 3 aprile 2011

Nostalgia: 160 grammi di bontà... in olio d'oliva

Presentiamo un'altra opera del pittore frate violino, misterioso impressionista (anche perchè i suoi quadri a volte fanno davvero impressione...)

L'opera proposta oggi si intitola: 160 grammi.

☺☺☺

giovedì 31 marzo 2011

Film e telefilm Anni '80 - Eccezzziunale veramente - Scusi che tenuta di strada ha questa macchina?



Eccezziunale veramente, la scena del salone d'automobili

Scusi, che tenuta di strada ha questa macchina?

:-)

domenica 27 marzo 2011

Calcio anni '80: Platini e Maradona

Al di là dell'intima fede calcistica di ognuno di noi, questi 2 personaggi hanno segnato il decennio con il loro estro e le capacità tecniche extraplanetarie.

Profondamente diversi come uomini e calciatori; 
il primo, le Roi Michel, uomo dal carattere un pò snob, geniale nei lanci e specializzato in punizioni fetide,
il secondo, El Pibe de Oro, ragazzo del popolo, genio e sregolatezza nella vita e in campo, dal dribbling ubriacante e dal piede chirurgico.

Hanno fatto la storia del calcio del dopoguerra e fortunato è chi ha assistito dal vivo alle loro performance.
A voi è capitato?

★★★★
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